Il gruppo consiliare di Ravenna Coraggiosa ha incontrato i rappresentanti della Federazione Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità (FAND).
Diversi sono stati gli argomenti affrontati, partendo dalla considerazione che una città più inclusiva e a misura di tutte e tutti, diventa più vivibile per tutta la cittadinanza, non solo per le persone con disabilità. Si è parlato del Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche che è stato adottato dal Comune di Ravenna a fine 2020 e che sul quale si chiede che vengano messe a bilancio risorse adeguate per l’attuazione, partendo da un censimento delle criticità presenti sul territorio comunale per poi stilare una priorità di azioni di intervento.
Un’altra proposta avanzata dai rappresentanti delle associazioni presenti riguarda il trasporto pubblico e la possibilità di sperimentare un servizio a chiamata, specie in quelle zone o fermate che non sono attrezzate per disabili.
Ravenna Coraggiosa ha ribadito che già in fase di elaborazione del programma per le amministrative, il tavolo di lavoro sul welfare aveva stilato una serie di proposte e di riflessioni sul tema, che trovano riscontro in quanto emerso nell’incontro.
“Il nostro impegno – dichiarano Francesca Impellizzeri e Luca Cortesi, del Gruppo consiliare - va nella direzione di considerare le politiche sociali non come mera erogazione di servizi dedicati alle fasce più deboli e fragili della popolazione, ma come investimento per tutta la Comunità: affinché queste politiche siano un modello culturale di promozione culturale, di giustizia, equità e solidarietà, e pongano al centro i bisogni dei cittadini, nonché la dignità e i diritti degli operatori che vi lavorano”.